
Quand'ero piccola il 'mio angelo' mi insegnò tanto, e un giorno facendosi serio in volto e guardando dritta negli occhi una bimba di forse una decina d'anni o poco più, qual'ero io, mi disse di diffidare sempre di chi regala soldi, e solo qualche volta di chi ti regala parole. Dei primi perchè non portano mai niente di buono, dei secondi perchè potrebbero portare solo perdita di tempo.
Si raccomandò che avessi capito soprattutto la prima parte, perchè diceva, più volte si sbaglia, meno saranno le possibilità e le forze di correggere la propria vita.Sono cresciuta al fianco della sua ombra per tanti anni. Ho capito bene quelle parole, e soprattutto quanto potessero essere vere.
Non si era sbagliato, nemmeno quella volta.
Lui mi ha lasciata e accanto a me si sono susseguite diverse persone. Alcune con il portafogli pieno, altre che sapevano riempirsi la bocca, ma di nulla; altre ancora, invece, che senza un soldo in tasca hanno saputo arricchirmi.In questi giorni, mi è tornata alla mente una di queste ultime. L'ho ancora accanto a me, anche se fisicamente distante.
Una donna anziana nel corpo, ma giovane nella mente.
Delle diverse cose che cercò di insegnarmi una la feci particolamente mia.
Mi disse di 'imparare a scegliere nella vita prima che questa potesse scegliere per me'.
Sacrosanta verità. Che ho abbracciato e fatta mia, sin da quando ne ho capito appieno il valore, che ho creduto assoluto, fino ad oggi.
Perchè in questo periodo della mia vita, di scelte ne stò facendo tante, alcune non semplici; quelle che poi il buon senso comune, per intenderci, ama definire le migliori. Ed io non posso che sperarlo.
Eppure mi accorgo, che anche la vita, quella mia di tutti i giorni, ne stà facendo da sola. Per me.Cerco di darle una forma, il che non significa programmarla, solo indirizzarla,ma mi accorgo di non riuscirci come tendenzialmente vorrei.
O come, forse, ho sempre fatto.
Io cerco di plasmarne una forma, e lei poco più tardi si modifica da sola. Senza che io abbia il tempo di realizzare, nè come nè perchè.
Sembra un tentativo vano.
Come sciocco può essere tentare di cambiare il percorso naturale di un fiume..., prima o poi la natura si riprende i suoi spazi, ed il fiume la sua strada.
Pensavo di aver in mano la mia vita e mi accorgo che ora anche lei ha in mano me.
Forse dovremmo prenderci per mano. Ma mica è semplice farlo con qualcuno che al posto tuo farebbe tutto l'inverso.
Continuo a pensarci su. Prima o poi qualche lampadina si accenderà, forse.
ps. I suggerimenti sono bene accetti, questo è ovvio! ;)
e purtroppo è sempre così.. non siamo noi a decidere e la vita che ci conduce nel suo cammino.. bello o brutto che sia.. mahh prova a darle la mano poi dimmi come va :D.. ho provato a scriverti nel sito ma la tag mi sa che ha qualche problemino nn ha lasciato il mio messaggino :(.. baci bella